Vitrectomia

La vitrectomia consiste nel rimozione dell’umore vitreo, tessuto costituito da collagene trasparente a prevalenza acquosa che riempie la camera posteriore dell’occhio.
La vitrectomia é un intervento che risente molto delle nuove tecnologie, oggi si pratica con tecnica mini invasiva in cui il calibro degli strumenti é notevolmente ridotto ( 25,27 Gauche), questo consente rapidi tempi di recupero, pochi fastidi nel post operatorio e tempi di esecuzione molto brevi. Tale intervento si esegue prevalentemente in anestesia locale, ma in funzione al paziente una anestesia generale può essere praticata.
É l’intervento più diffuso per la cura di numerose patologie del vitreo e della retina, tra le quali:
– Distacco di retina
– Emorragie del vitreo
– Complicanze dell’intervento della cataratta
– Retinopatia diabetica avanzata
– Membrana epiretinica e tutte le sindromi di interfaccia vitreoretinica
– Foro maculare
– Infezioni ed infiammazioni intraoculari.

Può anche essere utile per alcune forme di:
– corpi mobili vitreali
– tumori intraoculari
– degenerazione maculare legata all’età.

Durante la vitrectomia é possibile associare l’intervento della cataratta, il laser retinico, l’iniezione di sostanze necessarie a favorire la cicatrizzazione della retina ( aria, gas ed olio di silicone) e la asportazione di membrane epiretiniche.
Come tutti gli interventi le complicanze sono possibili ( infezioni,emorragie, cataratta e distacco di retina), ma in funzione del quadro patologico la tecnica é oggi molto collaudata e sicura,pertanto l’incidenza di tali avvenimenti é accettabile nella valutazione rischio-beneficio.
Il dottore Randazzo pratica la vitrectomia presso la Casa di Cura G.B. Morgagni, usufruendo delle migliore piattaforma tecnica ad oggi disponibile.
 

Clicca qui per andare alla pagina “Contatti” e per avere maggiori informazioni sui nostri numeri di telefono e sulle nostre sedi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *